MONTI PELORITANI 10/09/2024
Ascoltiamo troppo il telefono e ascoltiamo troppo poco la natura. Il vento è uno dei miei suoni. Un suono solitario, forse, ma rilassante. Ognuno di noi dovrebbe avere il proprio suono personale e il suo ascolto dovrebbe renderlo euforico e vivo, o silenzioso e tranquillo… È un dato di fatto, uno dei suoni più importanti -e per me il suono per definizione – è il totale, assoluto silenzio.
André Kostelanetz
DINNAMMARE 27/11/2023
I pastori conoscono molte lingue misteriose; parlano la lingua delle pecore e dei cani, la lingua delle stelle e del cielo, dei fiori e delle erbe.
DINNAMMARE 27/11/2023
Il rumore incessante della città confonde i pensieri. mentre il silenzio della montagna li riordina.
Solo tra le sue vette l'anima smette di perdersi e impara di nuovo as ascoltare se stessa.
DINNAMMARE 27/11/2023
Perché è scomparso il piacere della lentezza? Dove mai sono finiti i perdigiorno di un tempo? Dove sono quegli eroi sfaccendati delle canzoni popolari, quei vagabondi che vanno a zonzo da un mulino all’altro e dormono sotto le stelle? Sono scomparsi insieme ai sentieri fra i campi, insieme ai prati e alle radure, insieme alla natura? Un proverbio ceco definisce il loro placido ozio con una metafora: essi contemplano le finestre del buon Dio. Chi contempla le finestre del buon Dio non si annoia; è felice.
Milan Kundera
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