PANORAMA DA MONTE DINNAMARE

Un eremita non è un misantropo inavvicinabile, non è nemmeno necessariamente un recluso che non possa, di tanto in tanto, muoversi e incontrarsi la gente, che non possa soprattutto ricevere chi venga a condividere qualche ora della sua solitudine e a fargli dono della sua amicizia; chè, anzi, l'ospitalità è sempre stato carisma monastico. L'eremita è semplicemente uno che sceglie di vivere da solo perché nella solitudine ha il suo momento privilegiato d'incontro.
Adriana Zarri

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