LO STRETTO DI MESSINA

Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
 E questa siepe, che da tanta parte
Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e rimirando, interminati Spazi di là da quella,
e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo, ove per poco Il cor non si spaura
Giacomo Leopardi

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